Progetto «Residenza della Città» presso palazzo Prati in Forlì

Il nostro progetto di «Residenza della Città» sarà ospitato all’interno del palazzo Prati: un esempio virtuoso di storia locale legata a fini di solidarietà sociale.
Infatti già nel 1944 l’Opera Pia Istituto Prati fu istituita dalla contessa Paolina Savorelli Prati, deceduta in quell’anno, con il suo testamento volle un Istituto per l’assistenza dei malati poveri della città.
Da qui inizia la volontà rafforzata di sviluppare la «Residenza della Città» da parte della nostra cooperativa sociale Assistentia e chiedere ai cittadini , aziende, Istituzione di aiutarci a realizzarlo.
Ecco perché abbiamo lanciato la campagna «Adotta una stanza per i nonni della tua Città» .
Il progetto consiste nel realizzare un centro diurno per anziani autosufficienti e un’area residenziale per anziani non autosufficienti.

• Il Centro diurno è una struttura polivalente, di sostegno, di socializzazione, di aggregazione o di recupero rivolta alla generalità degli anziani. È collegato ed integrato con la rete dei servizi del territorio e, a seconda della sua tipologia, espleta attività di aggregazione culturale, educativa, ricreativa.
• Mentre l’area residenziale, da cui il nome di questa campagna di raccolta fondi “adotta una stanza per i nonni della tua città”.

Con l’obiettivo di sostenere gratuitamente 3 anziani soli ed indigenti per due anni.

All’interno del Palazzo Prati, oltre ad esserci un ambulatorio attrezzato che svolge attività infermieristiche (punture, flebo , medicazioni , etc ) per gli anziani della città vi è anche una casa famiglia per minori, oltre che un consultorio familiare.

Una volta realizzato il progetto « Residenza della Città» ci sarà forte iterazione tra queste progetti, infatti l’ambulatorio fornirà servizi infermieristici al centro diurno e la casa famiglia presterà servizi di coinvolgimento e di accompagnamento agli anziani , mentre il consultorio potrà suggerire a familiari come diventare Care Giver .

Pertanto Il Palazzo Prati diverrebbe con il tuo aiuto un vero e proprio Distretto della solidarietà Sociale di Forlì.

I lavori che sono da eseguire per rendere idoneo l’immobile sono i seguenti e vengono riportati anche a livello visivo dalla planimetria nella relazione dell’Arch. Berni in questa sezione allegata.

Dove si vede il comparato con la situazione esistente. Il colore rosso in grassetto corrisponde alle modifiche da fare per rendere il progetto “Residenza della Città” operativo.

Partenza lavori auspicabilmente Febbraio 2018

Il progetto architettonico è in via di approvazione da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e l’autorizzazione edilizia da parte del Comune di Forlì per il mutamento di destinazione d'uso con opere interne per l’assistenza ed accoglienza a persone svantaggiate, anziani, disabili e disagiati.

Residenza della Città - “adotta una stanza per i nonni della tua città”

Area residenziale

L’area residenziale che vogliamo realizzare ospita, permanentemente o temporaneamente, persone anziane non completamente autonome che, altrimenti, vivrebbero in solitudine.

Sono garantite le prestazioni di pulizia, somministrazioni pasti e lavanderia. Inoltre, personale specializzato assiste e aiuta gli ospiti nella cura della loro igiene e medici di famiglia, infermieri e fisioterapisti assicurano l’assistenza medica e infermieristica.

Il progetto residenziale tende a ricreare, per quanto possibile, un ambiente familiare e al tempo stesso, sociale. Infatti all’interno abbiamo una sala da pranzo o soggiorno abbastanza ampia, in modo da permettere lo svolgimento di attività volte alla socializzazione. Le camere sono composte solitamente da non più di 2 letti, con servizi comuni attrezzati in base al numero degli ospiti.

Il massimo di ospiti che possiamo ospitare è 12.

3 di questi li vorremmo ospitare gratuitamente anche grazie al tuo aiuto per due anni.

Da qui la campagna «adotta una stanza per un nonno della tua Città»

Residenza della Città - “adotta una stanza per i nonni della tua città”

Area Centro Diurno

​​Il Centro Diurno, è una struttura semiresidenziale, è una struttura aperte almeno sei-otto ore al giorno, che offrono vari servizi di natura socio-assistenziale agli anziani. L'obiettivo è quello di aiutare le persone anziane disabili a mantenere la propria autonomia e a vivere nella propria casa. Gli utenti possono usufruire dell'ospitalità e dei servizi del centro per una parte della loro giornata. Magari aiutando anche i familiari che hanno in custodia l’anziano e hanno esigenza di lavoro e che magari non riescono a conciliare il tutto negli orari diurni.

In base alle indicazioni del Ministero della salute, oltre ad essere privi di barriere architettoniche, gli spazi interni del Centro devono facilitare l’orientamento e l’accesso ai servizi igienici e favorire l’attività fisica, sia all’interno (palestre, spazi per l’attività motoria), sia all’esterno (giardini anche terapeutici e utilizzabili per attività di giardinaggio). Inoltre, queste strutture dovrebbero trovarsi nei centri abitati, a poca distanza da punti di riferimento sociali, quali chiese, mercati e piazze, ed essere facilmente raggiungibili dai parenti degli ospiti, in modo da non dare all’anziano l’idea dell’allontanamento e dell’isolamento.

Le figure professionali presenti nel Centro Diurno sono tipicamente: infermiere; fisioterapista; terapista occupazionale; animatore/educatore; operatore socio assistenziale.

Residenza della Città - “adotta una stanza per i nonni della tua città”

Area Centro Diurno e Area Residenziale Servizi offerti :

Assistenza di carattere sociale.

Oltre all’assistenza alla persona (igiene personale, bagno assistito) devono essere garantite:

• attività motoria programmata;
• attività di animazione e di socializzazione, iniziative socioculturali, supporto sociale;
• attività formative-educazionali, rivolte ai familiari e ai caregiver sulle modalità di assistenza all’anziano

Assistenza di carattere sanitario:

• assistenza infermieristica (somministrazione di terapie, misurazione della pressione, gestione del catetere, ecc.);
• riabilitazione (fisiokinesiterapia, terapia occupazionale);
• assistenza medica garantita dal medico di medicina generale;
• servizio podologico;
• protocolli riguardanti il ricorso alla contenzione fisica concordati fra i vari operatori.

Assistenza di carattere preventivo:

• il Centro Diurno non deve avere soltanto finalità di cura, né tantomeno di custodia, dovendo preparare e attuare programmi formali di prevenzione, riguardanti, ad esempio, vaccinazioni e prevenzione di sindromi geriatriche quali le cadute, l’incontinenza urinaria, la malnutrizione, il decondizionamento fisico, le lesioni da pressione, la depressione ecc.

Finalità terapeutiche della Residenza della Città

• Ridurre i problemi comportamentali
• Rallentare il declino delle capacità funzionali
• Stimolare le capacità residue e la memoria remota dei pazienti nei riguardi delle loro attività
• Compensare i deficit cognitivi e funzionali causati dalla demenza
• Dare supporto ai familiari, in termini assistenziali e sanitari
• Curare la solitudine

Diversi modi per donare «Residenza della Città» presso palazzo Prati in Forlì vedi la sezione Sostienici

L’obiettivo e di raccogliere 80.000 euro per i lavori di ristrutturazione + 20.000 euro per le attrezzature (letti tecnici e arredamenti).
Da qui la campagna «adotta una stanza per un nonno della tua Città»

Con questa raccolta fondi ci impegniamo di ospitare 3 anziani non autosufficienti soli ed indigenti gratuitamente per due anni

Con questo impegno Abbiamo pensato al vostro aiuto, proprio in questo periodo Natalizio, perché il Natale è Famiglia e i nonni della città hanno contribuito a creare la cultura locale quella di essere romagnoli dei nostri valori e le nostre storie di vita partono proprio di qui, da quegli uomini e donne che ci hanno aiutato a mantenere salde le nostre radici e che purtroppo, sono spesso abbandonate a loro stesse.

Nel ringraziarLa per l’attenzione dimostrata, rimango disponibile per qualsiasi chiarimento e incontro che si rendesse necessario per giungere ad una positiva conclusione della nostra collaborazione.

Certi della benevola accoglienza della presente porgiamo cordiali saluti

Il Presidente

Società Cooperativa Sociale Assistentia A.r.l

DOCUMENTI:

• Relazione Storico Artistica palazzo Prati (pdf)
• Palazzo Prati relazione e computo opere (pdf)

GALLERIA FOTO: